La cucina valdostana è forse l’unica cucina tradizionale italiana che si differenzia da quelle di altre regioni, soprattutto per quanto riguarda gli ingredienti e le preparazioni tipiche. Una differenza fondamentale della tradizione gastronomica della Valle d’Aosta è l’uso più comune di burro o altri grassi vegetali anziché olio d’oliva, uno degli ingredienti caratteristici di tutte le cucine regionali italiane. L’uso del burro anziché dell’olio è tipico dell’influenza sulla cucina valdostana della tradizione francese.
La Francia vicina e la sua tradizione gastronomica influenzano molto la cucina valdostana, i cui prodotti tipici sono soprattutto cereali di montagna, formaggi e salumi (alcuni dei quali non sono comuni nel resto della penisola). Tra le verdure, le più comuni sono rape, cipolle, porri, patate e castagne.
Il gioiello della corona della tradizione enogastronomica valdostana, tuttavia, sono soprattutto i formaggi, alcuni dei quali sono molto apprezzati e diffusi anche al di fuori della regione, come la fontina, un formaggio prodotto nella regione e stagionato per almeno 3 mesi, molto famosi in tutta Italia e nel mondo o polenta concia, anch’essi tipici della Val d’Aosta.
Tra i piatti più famosi e caratteristici di Cucina Valdostana c’è sicuramente la fonduta, un piatto preparato appunto, fondendo un formaggio a pasta dura in una pentola specifica (chiamata caquelon)